La trasparenza e la correttezza nella gestione del Consorzio e delle relazioni umane sono da sempre due dei nostri principi fondamentali, per questo nel 2010 abbiamo deciso di stilare un Codice Etico, a cui tutti coloro che fanno parte del Consorzio o abbiano relazione con esso sono invitati ad attenersi.

In questo modo vogliamo esprimere la nostra attenzione e sensibilità per un comportamento responsabile nei confronti di noi stessi, di chi lavora con noi e del territorio in cui tessiamo relazioni, accordi e collaborazioni.

A ulteriore dimostrazione di questi principi abbiamo scelto di dotarci del “Modello 231”,ovvero un modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire il compimento dei reati ex DLgs.231/2001, che prevede la responsabilità amministrativa e penale degli enti collettivi in caso di reati commessi a vantaggio dell’ente stesso, da parte di persone fisiche che ricoprano al suo interno funzioni di responsabilità.

L’adozione del “Modello 231” prevede anche l’istituzione di un Organismo di Vigilanza il cui compito è vigilare sull’osservanza di quanto previsto dal Modello stesso.

 Transparency and fairness have always been among the core principles that guide our management to maintain good relationships within the Consortium and its partners. That is why, in 2010, we decided to adopt an ethical code. Those who are part of the Consortium or deal with it are invited to observe it.

This code embodies our total commitment in adopting a responsible behaviour towards ourselves and the people who work with us, towards the territory where we work, weave relationships, establish agreements and partnerships. As a further proof of our commitment to those principles, we have decided to adopt the “Model 231”.

The aim of “Model 231” is to deliver a model of organisation, management and control capable of preventing crimes such as those formerly listed in the Italian legislative decree no. 231/2001. Such decree contemplates civil liability for collective organisations in case of crimes committed by individuals holding positions of responsibility within such organisations. Crimes from which the aforementioned organisations might profit.

The adoption of “Model 231” also establishes a supervisory committee, whose task is to watch over the compliance with the provisions of “Model 231”.

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