La sostenibilità guida l’evoluzione del packaging dedicato al settore alimentare e delle bevande, sia primario che secondario, che arriva direttamente nelle case dei consumatori, e terziario, che influenza principalmente i trasporti e la logistica.

La parte del leone la fanno i materiali, con carta e cartone che sostituiscono la plastica, ove possibile, e l’alluminio che, grazie alla sua elevata riciclabilità, sta entrando nel settore delle conserve alimentari. Per quanto riguarda la tecnologia delle linee di confezionamento, la sostenibilità è realizzabile migliorando l’efficienza energetica delle macchine.

Tuttavia, alcune dinamiche che governano il rapporto tra clienti e fornitori nella filiera del food & beverage sono ritenute meno sostenibili, ponendo alcune riflessioni agli addetti ai lavori.

È quanto emerso dal seminario Packaging: cosa c’è di nuovo e cosa c’è all’orizzonte. Il punto di vista dei produttori”, organizzato dallo Smart Packaging Hub, piattaforma virtuale e punto di riferimento per tutti coloro che operano nel settore del packaging alimentare e delle bevande. Il seminario si è tenuto durante il primo Cibus Tec Forum, convegno e mostra sulle tecnologie alimentari che si è svolto il 25 e 26 ottobre alle Fiere di Parma, organizzato da Koeln Parma Exhibition.

Uno dei principali sponsor di Cibus Tec Forum, Smart Packaging Hub, si è presentato alla community del food & beverage per parlare delle tendenze future del packaging espresse dai rappresentanti di sei aziende che fanno parte dell’Hub: Baumer, Cama, Clevertech, Open, Tosa, Zacmi – offrendo così al pubblico, tra cui diversi utilizzatori di packaging, l’opportunità di incontrare i costruttori di macchine, per porre domande e trovare risposta anche a semplici domande motivate dalla curiosità.